La nostra agenzia pratiche auto si occupa di gestire qualsiasi pratica legata ai veicoli storici. Questo tipo di pratiche non hanno sempre un iter comune, per questo ti consigliamo di venirci a trovare per ricevere informazioni precise sul tuo caso specifico dai nostri esperti.
Di seguito ti riportiamo delle informazioni a carattere generale per darti un’ idea sulle operazioni da svolgere e dei vantaggi che potresti ricavare.
Per considerare una auto “storica” non conta solo la data di costruzione del veicolo (non fa fede quella di immatricolazione) che deve superare almeno in 20 anni di vita, ma occorre che sia iscritta al registro dell’ASI (Auto Storiche Italiane). L’ASI ha facoltà di respingere la nostra richiesta, per questo è necessario mostrare (ad esempio attraverso delle immagini) che il nostro veicolo è in un buono stato. Se l’ ASI accetta la nostra domanda rilascerà un Attestato di Storicità che consentirà di avere una serie di agevolazioni fiscali.
I vantaggi fiscali sono notevoli, in particolare per il bollo e per la polizza assicurativa.
La riduzione della pressione fiscale introdotta nella legge di stabilità 2015 ha portato il governo a compensare introducendo una serie di piccole imposte, tra cui l’inserimento del bollo sulle auto immatricolate da meno di 30 anni, alzando quindi di ben 10 anni il limite minimo per usufruire dell’esenzione di pagamento di tale tassa.
Fino ad ora tutti i proprietari di auto immatricolate da più di 20 anni hanno potuto usufruire di un regime agevolato, non pagando di fatto il bollo sul proprio veicolo considerato storico. A partire dal 2015 queste esenzioni di pagamento subiranno una riduzione notevole, seguendo le direttive contenute nella legge di stabilità proposta ed approvata dal governo Renzi.
A dover pagare il bollo saranno quindi tutti i proprietari di veicoli immatricolati da meno di 30 anni, riducendo quindi di 10 anni il periodo di regime agevolato. Secondo alcune stime dell’Asi, riportate dal Corriere della Sera, l’erario otterrebbe dal conseguente gettito del bollo per le auto storiche circa 7,5 milioni di euro in più rispetto a prima.
Per quanto riguarda l’assicurazione, con l’Attestato di Storicità, si potrà usufruire di una classe di merito FISSA molto vantaggiosa (fuori dal sistema bonus/malus). Attenzione è bene far vedere il nostro veicolo da un meccanico specializzato per verificare l’obbligo dell’installazione delle cinture (se il nostro veicolo ha la predisposizione è necessario installarle). Invece per quanto riguarda l’inquinamento per la circolazione in zone a traffico limitato, è necessario verificare eventuali deroghe sui veicoli storici imposte dal proprio comune.
Come precedentemente riportato per l’iscrizione all’ASI è necessario fotografare correttamente il vostro veicolo. Le foto devono essere eseguite come segue:
Auto
Moto
Dal Lunedì al Venerdì
dalle 09:00-13:00, 15:30-19:30